YOUME_generico-2012

DOPO IL SUCCESSO AL SUMMER JAZZ DAYS DI VARSAVIA E AL DECONTAMINATE ROME, YOUME VOLA A L’AJA E ALL’ITALIAN JAZZ DAYS DI NEW YORK

YOUME_generico-2012

Lo scorso ottobre 2011 è cominciata l’avventura europea di YOUng Musicians play Europe ovvero YOUME, il progetto ideato da Luca Nostro basato sulla collaborazione tra tre istituzioni musicali europee: il Centro per la Formazione Artistica Percentomusica (Roma), il Fundacja Jazzarium (organizzatrice del prestigioso festival Summer Jazz Days di Varsavia) e l’Associazione Internazionale delle Scuole di Jazz – IASJ  (L’Aja).

DOPO IL SUCCESSO AL SUMMER JAZZ DAYS DI VARSAVIA E AL DECONTAMINATE ROME, YOUME VOLA A L’AJA E ALL’ITALIAN JAZZ DAYS DI NEW YORK

YOUME_generico-2012

Lo scorso ottobre 2011 è cominciata l’avventura europea di YOUng Musicians play Europe ovvero YOUME, il progetto ideato da Luca Nostro basato sulla collaborazione tra tre istituzioni musicali europee: il Centro per la Formazione Artistica Percentomusica (Roma), il Fundacja Jazzarium (organizzatrice del prestigioso festival Summer Jazz Days di Varsavia) e l’Associazione Internazionale delle Scuole di Jazz – IASJ  (L’Aja).

Il principale scopo del progetto YOUME è quello di diffondere in ambito musicale una nuova cultura dell’Improvvisazione che considera per il jazz, il genere che per definizione nasce da questo linguaggio,  la possibilità di creare interferenze multidisciplinari con altre arti e stili musicali che condividono con esso l’improvvisazione come matrice del loro processo creativo (come la video arte, la pittura e la danza contemporanea o la live electronics) dando vita a nuove espressioni artistiche estremamente contemporanee.

Attorno a questo concept ruota la peculiarità di YOUME che lo contraddistingue per l’originalità: selezionare 60 giovani musicisti provenienti dalle tre nazioni coinvolte Italia, Olanda e Polonia da parte di  strutture di grande prestigio (Percentomusica, Fundacjia Jazzarium e il Conservatorio Reale de L’Aja) e coinvolgerli in specifici training formativi dedicati alla nuova visione del jazz di cui YOUME si fa promotrice.

Lo scopo è quello di inserirli nella realtà musicale europea contemporanea, offrendo loro la possibilità di suonare nelle International Week che Italia, Olanda e Polonia hanno organizzato nell’ambito di YOUME.

Protagonista di tutto il progetto ovviamente e a garanzia della sua dimensione internazionale si colloca la Comunità Europea come partner principale di YOUME, che ha conferito il supporto del “Programma Cultura” attraverso la selezione dall’Education, Audivisual & Culture Excecutive Agency (AECEA) della Commissione Europea.

Il progetto è riuscito nel suo intento, dal momento in cui ha creato per la prima volta una piattaforma di incontro tra giovani musicisti che mai come in questa occasione hanno avuto la possibilità di incontrare e conoscere nuove realtà parallele musicali, instaurando con i colleghi internazionali sinergie musicali e scambi culturali a cui difficilmente avrebbero avuto accesso in maniera autonoma.

I training formativi hanno aiutato i giovani musicisti ad entrare in contatto con la realtà della composizione per aiutarli ad affrancarsi dagli standard del passato e riavviare così il circuito dell’improvvisazione all’insegna della personalizzazione e dell’attualizzazione della musica con le interferenze culturali che crea la società contemporanea (si veda per esempio le esibizioni all’insegna dell’ accostamento tra jazz e live electronic avvenute sul palco della International Week italiana).

Oltre a questo, si aggiunge la possibilità data a questi giovani talenti di  suonare insieme a nomi internazionali della musica jazz.

Per alcuni di loro le possibilità di portare la loro musica al di fuori dei propri confini nazionali è aumentata in maniera esponenziale: sono stati selezionati infatti cinque tra tutte le giovani promesse che si sono esibite, la cui formazione si esibirà all’Italian Jazz Days di New York che si terrà dal 1 al 14 ottobre 2012. Un ponte di collegamento che proietta e rilancia YOUME al di fuori dei confini europei, nonché un’occasione senza paragoni per il gruppetto dei cinque meritevoli, formatisi didatticamente presso il Centro per la Formazione Artistica Percentomusica di Roma.

La prima International Week nonché la prima occasione di esibirsi dal vivo per queste giovani promesse si è presnetata a Varsavia in occasione del Summer Jazz Days, il prestigioso appuntamento che si colloca tra i principali punti di riferimento della scena jazz internazionale. Dal 12 al 16 luglio, nell’ambito di una programmazione che ha visto esibirsi nomi di rilievo come Herbie Hancock, Joshua Redman, Antonio Ciacca, hanno suonato anche le giovani promesse YOUME accolte nello  splendido contesto della Soho Factory e non solo.

Il rilievo culturale del progetto ha infatti attirato le attenzioni l’Istituto di Cultura Italiano a Varsavia che ha aderito con entusiasmo al progetto YOUME diventandone partner e ospitando il 16 luglio nella sua sede la speciale masterclass che Antonio Ciacca ha preparato per l’occasione (dedicata al Jazz italiano), nonché il concerto serale.

Sulla scia dell’entusiasmo di questa esperienza, la seconda occasione per i giovani YOUME di farsi conoscere al pubblico si è presentata al Decontaminate Rome, la rassegna che si è svolta a Roma da 18 al 22 luglio presso Casa del Jazz sotto la direzione artistica di Luca Nostro e Fabio Zeppetella.

Sul palco del Decontaminate Rome, che ha ottenuto il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, si sono alternate originali performance di commistione tra la musica jazz e linguaggi artistici che condividono con essa l’improvvisazione come matrice del processo creativo. Grandi nomi internazionali come Ramberto Ciammarughi, Aruan Ortiz, Omer Avital, Fabio Zeppetella, Antonio Ciacca, John Escreet, Andy Faber si sono esibiti insieme al video performer Claudio Sinatti, all’artista visiva Lara Pacilio o al corpo di ballo della coreografa Milena Zullo. Una grande occasione per il giovani talenti italo-polacco-olandesi YOUME, che hanno avuto la possibilità di suonare accompagnando famosi musicisti e  proponendo inoltre al pubblico personali composizioni originali, contemplando anche l’abbinamento con la live electronics.

Le formazioni YOUME, in continuo mescolamento e sempre più collaudate nella composizione di un jazz che volge lo sguardo alla cultura contemporanea e alla tecnologia, saranno infine attese al terzo e non meno importante appuntamento di International Week, che si svolgerà presso il Conservatorio Reale de L’Aja dal 24 al 28 settembre e sarà curato dal partner olandese Associazione Internazionale delle Scuole di Jazz (IASJ).

www.youmeonline.eu

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